Il bonus di 200 euro introdotto dal decreto Aiuti dovrebbe essere nelle tasche degli italiani a luglio 2022. Tuttavia, c’è una certa confusione su chi ha esattamente diritto a questi 200 euro, che sono concessi come contributo per aiutare a pagare le bollette domestiche.

Qui chiariamo chi ha diritto al bonus e come può essere ottenuto a seconda della categoria professionale a cui appartiene (lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, disoccupati, pensionati, beneficiari del “reddito di cittadinanza” e collaboratori domestici).

Chi ha diritto al Bonus di 200 euro?

Il nuovo bonus di 200 euro è disponibile sia per i lavoratori dipendenti che per i lavoratori autonomi, nonché per i pensionati con un reddito fino a 35.000 euro. Con le ultime modifiche al decreto annunciate dal governo italiano, il bonus di 200 euro sarà disponibile anche per coloro che percepiscono il “reddito di cittadinanza” e i lavoratori stagionali. Tale bonus una tantum sarà esteso anche ai collaboratori domestici (che erano stati originariamente esclusi) e all’intero settore dei lavoratori domestici.

Il bonus per i dipendenti pubblici

Il bonus di 200 euro per i dipendenti (settore pubblico e privato), secondo il sole 24 Ore, sarà attivato automaticamente. Saranno i datori di lavoro a pagarlo insieme al libro paga di luglio 2022 e alla fine dell’anno verrà controllato se hanno davvero diritto al denaro. In caso contrario, dovranno rimborsare l’importo in 8 rate.

Il bonus per i pensionati

Lo stesso vale sia per i pensionati che per i disoccupati che hanno diritto al bonus di 200 euro. A luglio 2022 l’INPS riconoscerà automaticamente il contributo una tantum ai pensionati e a coloro che hanno percepito l’indennità di disoccupazione nel mese di giugno.

Per il calcolo del limite di 35.000, al di sopra del quale non si ha diritto al bonus di 200 euro, viene preso in considerazione il reddito di qualsiasi tipo (compresi i redditi esenti o soggetti a ritenuta o sostituzione).

Bonus di 200 euro con il “Reddito di Cittadinanza”

Il bonus di 200 euro sarà erogato anche a coloro che riceveranno il Reddito di Cittadinanza, ma con modalità diverse e senza che il pagamento venga attivato automaticamente. Per evitare il doppio pagamento, l’INPS deve verificare caso per caso che i beneficiari di pensione e le famiglie in cui uno dei lavoratori a basso reddito ha diritto alla prestazione in quanto lavoratore subordinato possano aver già ricevuto la prestazione.

Bonus di 200 euro per i lavoratori domestici

Il bonus di 200 euro per le collaboratrici domestiche e gli assistenti sanitari, e per i collaboratori domestici in generale, deve essere erogato in modo analogo a quello utilizzato nel 2020 per i bonus erogati durante l’emergenza sanitaria dovuta a COVID, con l’INPS che dovrebbe aprire il servizio di raccolta delle domande. Nel caso di cui sopra, i richiedenti dovevano essere in possesso di un Pin INPS, SPID, Carta nazionale dei servizi (Cns) o Cie (Carta di identità elettronica).

200 euro per i liberi professionisti

Non è ancora molto chiaro, però, come funziona il bonus di 200 euro per i liberi professionisti. Secondo le ultime notizie de Il Sole 24 Ore, in futuro verrà annunciato un decreto ministeriale che sarà emanato entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto aiuti in Gazzetta Ufficiale che definirà le modalità di erogazione del vincolo. Tuttavia, il pagamento dovrebbe avvenire a luglio.

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