Facendo uno di questi lavori potresti andare in pensione prima, ecco perché devi essere informato e consapevole sull’argomento.
Ci sono lavori più impegnativi di altri e questo è un dato di fatto. In particolare, per lavori gravosi e usuranti, la legge prevede che la pensione per la persona che li svolge arrivi prima del previsto. In questo articolo vedremo quali sono questi lavori per cui si va in pensione prima, un elenco aggiornato al 2025.
In Italia ci sono una serie di attività lavorative riconosciute come particolarmente rischiose e faticose. Tanti anni a lavorare in questo modo porta la persona a possibili peggioramenti di salute ed ecco perché si ha necessità di interrompere prima e, di conseguenza, andare in pensione prima rispetto alle persone che fanno un lavoro “normale”. Nel 2025 c’è stato un aggiornamento normativo ed ecco le informazioni principali e più importanti.
Innanzitutto, iniziamo dal capire bene che cosa significa lavoro usurante e gravoso. Lavoro usurante è un’attività lavorativa che richiede un impegno psicofisico intenso e prolungato in condizioni ambientali difficili e per tante ore di seguito. Il lavoro gravoso, invece, è un’attività lavorativa che, pur non rientrando in lavori usuranti, comportano comunque un elevato carico sia fisico che mentale.
Tra i lavori usuranti troviamo: lavori ad alte temperature, in gallerie o sottoterra, in cassoni ad aria compressa, in spazi ristretti, lavori notturni, palombari, addetti alla linea catena, lavorazione del vetro cavo e conducenti di veicoli adibiti al trasporto pubblico con più di 9 posti. Vediamo ora i lavori gravosi: addetti ai servizi di pulizia, conducenti di camion o mezzi pesanti, treni, guidatori di gru, operi edili, operatori ecologici, operai siderurgici, addetti alla cura dei magazzini.
L’elenco continua con maestri e insegnanti di asilo nido e scuola dell’infanzia, infermieri, ostetriche e addetti all’assistenza di persone non autosufficienti. Rientrano anche gli operatori agricoli, i pescatori, operatori della cura estetica, artigiani, operai specializzati, operatori di macchinari per la gestione del gas, conduttori di impianti, forni. Ancora, personale che gestisce la consegna delle merci e tutte le mansioni collegate a queste.
Dunque, chi fa parte di queste categorie ha accesso alla pensione anticipata. Riguarda sia i dipendenti pubblici che privati. Tuttavia, ci sono dei requisiti da rispettare. Il lavoratore deve aver svolto l’attività usurante per almeno 7 anni negli ultimi 10 anni oppure per almeno metà della vita lavorativa.
Poi, l’età pensionabile è diversa a seconda della tipologia di lavoro e della quantità di notti svolte durante l’anno. In particolare:
L’INPS ha confermato che questi requisiti sono validi fino al 2026. In ogni caso, in base alla propria situazione è utile consultare un esperto del settore e capire come e quando può arrivare la pensione. È molto importante essere informati ed essere consapevoli su questi aspetti per una migliore organizzazione personale e lavorativa.
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