La mitica Ferrari non è per tutti e ce lo confermano anche i prezzi delle auto più care del mondo: cifre impensabili per noi comuni mortali.
Quando si parla di Ferrari, non si parla solo di automobili. Si parla di mito, velocità, design, passione e non si può non pensare ad un rosso fiammante. Inoltre, per pochi fortunati, Ferrari vuol dire anche di investimenti milionari.
Ci sono modelli del famosissimo Cavallino Rampante che non solo fanno battere il cuore degli appassionati di automobili, ma arrivano anche a valere cifre da capogiro. E il bello è che dietro ogni modello c’è sempre una storia unica di auto che hanno scritto pagine indelebili della storia dell’automobilismo.
Alcune delle Ferrari più costose in assoluto sono nate per la pista. Partiamo con la mitica Ferrari 250 LM. Un’auto realizzata nel 1964 e che ha segnato un’epoca vincendo la 24 Ore di Le Mans, e oggi vale quasi 16 milioni di euro.
Oppure la Ferrari 290 MM del 1956, guidata dal pilota italo-argentino Juan Manuel Fangio: ne esistono solo quattro esemplari al mondo e una è stata venduta per oltre 24 milioni. È il tipo di auto che, appena la vedi, ti sembra di sentire ancora l’odore di benzina e di asfalto rovente, con un rombo del motore così profondo che ti sembra abbia un’anima.
Non tutte le Ferrari sono nate per gareggiare. La 275 GTS/4 NART Spider è un esempio raro di Ferrari da strada che ha fatto innamorare il pubblico americano.
Commissionata da Luigi Chinetti, è una delle poche auto pensate per il mercato USA. Il prezzo è di quasi 25 milioni di euro. Ma se si parla di eleganza pura, la Berlinetta Speciale firmata Bertone ha qualcosa di magnetico: linee audaci per l’epoca, una silhouette originale e un prezzo che ha sfiorato i 15 milioni.
Ci sono poi modelli che riescono a unire la eleganza e sportività, come la Ferrari 275 GTB/C Speciale del 1964 battuta all’asta per quasi 24 milioni. Stessa storia per la Ferrari 335 Sport del 1957, con carrozzeria Scaglietti che è stata guidata dai grandi campioni dell’epoca e che oggi vale 32 milioni di euro.
Alcune Ferrari sono così rare che è difficile vederle anche nei musei. È il caso della 250 GT LWB California Spider Competizione, pensata per la pista ma con un look che toglie il fiato.
La sua carrozzeria in alluminio ha spinto il valore a oltre 16 milioni. Simile la 250 GT SWB California Spider, altra perla anni ’60 che ha sedotto anche Alain Delon. Siamo sui 16 milioni anche qui.
Ma se c’è una Ferrari che regna sovrana è la 250 GTO. Ne sono stati prodotti solo 36 esemplari tra il 1962 e il 1963 e ogni asta che la riguarda diventa leggenda. Un esemplare è stato venduto per quasi 44 milioni di dollari. È il tipo di auto che per molti resterà sempre un sogno, rosso fiammante!
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