Mangiare frutta e verdura di stagione significa portare in tavola piatti più gustosi e salutari, ma anche sostenere l’economia locale e l’ambiente, acquistando prodotti che non devono percorrere centinaia di km per raggiungere le bancarelle. Piuttosto interessante, no?
Se sei un venditore e desideri ottimizzare al meglio la gestione della frutta di stagione, puoi ricorrere agli strumenti digitali per monitorare ogni fase del processo di vendita. In questo articolo lo vedremo nel dettaglio.
Perché comprare frutta di stagione?
Spesso ci viene raccomandato il consumo di frutta e verdura in base alla stagionalità, ma a volte ci chiediamo quali siano i reali benefici.
Acquistare frutta e verdura di stagione significa innanzitutto sostenere le imprese agricole locali: i prodotti vengono raccolti quando la maturazione è completa, per questo hanno un sapore migliore e preservano tutti i loro nutrienti.
Gli acquisti “di stagione” danno anche una grande mano all’ambiente. Diminuire i prodotti importati dall’estero significa anche ridurre i trasporti e l’inquinamento che questo genera. Un frutto o una verdura fuori stagione consumerebbe da 10 a 20 volte in più per il suo trasporto rispetto alla stessa frutta prodotta localmente durante la sua stagione. Inoltre, mangiare frutta e verdura fuori stagione incoraggia le colture in serra, che consumano acqua ed energia per il riscaldamento.
Ma c’è un motivo ancora più valido per scegliere frutta e verdura di stagione: sono migliori per la nostra salute. Frutta e verdura di stagione si adattano meglio alle esigenze nutrizionali del nostro organismo. Infatti, ci forniscono i nutrienti essenziali in base alle stagioni. Questo è il caso, ad esempio, dell’arancia o del mandarino a gennaio. Questo tipo di frutta ci porta vitamina C in un periodo in cui manca il sole e quando il corpo ha bisogno di rafforzare il sistema immunitario. Al contrario, in estate, cetrioli, meloni, angurie o pomodori sono impregnati d’acqua. Pertanto, forniscono al nostro corpo l’idratazione necessaria alle alte temperature.
Infine, un frutto o una verdura che matura naturalmente contiene più micronutrienti come vitamine e antiossidanti, che possono sviluppare nelle difese contro il sole o vari attacchi esterni. Si troveranno quindi in maggiore quantità se raccolte in piena maturazione.
Aprile: quale frutta di stagione scegliere?
La fine di marzo e l’inizio di aprile annunciano l’inizio di una stagione che tutti adorano: la primavera! La terra si risveglia, arrivano i primi germogli e i fiori profumano l’aria. Con l’arrivo del sole sono disponibili verdure sempre più colorate: porri e cavoli lasciano il posto dolcemente a patate novelle, giovani carote dolci, ravanelli, asparagi e piselli appena colti.
Aprile è anche il mese della raccolta dell’aglio e dello scalogno, della mela, dei kiwi, degli agrumi e del rabarbaro.
I vantaggi del gestionale per un negozio di ortofrutta
Quando sei il gestore di un negozio di alimentari, non basta un gestionale generico ma devi scegliere un software che tenga conto delle specificità del business. Un software affidabile e intuitivo si rivela uno strumento prezioso e necessario nella gestione quotidiana della tua attività.
Ma quali funzionalità deve presentare un gestionale affinché possa essere veramente utile per un negozio di ortofrutta? Controllare le perdite e monitorare la stagionalità dei prodotti, regolare i margini e i prezzi di costo, hanno senz’altro grande voce in capitolo per mettere in atto una strategia di vendita efficace.
Ecco, dunque, cosa considerare nella scelta di un gestionale per il settore ortofrutticolo:
- Specificità. Il software deve essere concepito appositamente per questo settore, affinché sia in grado di affrontare le problematiche concrete delle aziende operanti nel campo.
- Tracciabilità. Il gestionale deve poter consentire di monitorare la movimentazione dei prodotti, assicurandone tracciabilità e rintracciabilità.
- Fatturazione elettronica. La gestione digitale delle entrate e delle uscite, con il tracciamento delle scadenze è una funzionalità indispensabile per una contabilità ottimizzata.
- Ciclo attivo/passivo. La gestione dei carichi con assegnazione del numero di partita e la gestione delle fatture, note credito e corrispettivi deve essere facile e intuitiva.
- Analisi dei dati. Un altro parametro importante per identificare punti di forza e debolezza dell’azienda e incrementare le vendite.
La possibilità di richiedere una demo gratuita può rappresentare il primo passo nella scelta di un gestionale per ortofrutta, in modo che si possa testare il software senza alcun tipo di impegno per verificare se possa fare al caso proprio.