Non sembra una Mazda. Non sembra elettrica. Eppure rivoluzionerà tutto e lascia senza parole

C’è una Mazda che sta spiazzando proprio tutti: non sembra elettrica, eppure rivoluzionerà tutto e lascerà senza parole gli appassionati.

Il mercato delle auto non sta vivendo un ottimo momento: nel 2024 c’è stato ad esempio un tragico crollo delle nuove immatricolazioni che ha mandato KO praticamente tutti i produttori.

Non sembra Mazda rivoluzionerà settore
La bellissima Mazda 6e – Arsialweb.it

In uno scenario simile, anche colossi come Stellantis, Renault o Dacia stanno faticando e non poco per trovare la quadra. Il gruppo in cui è presente anche Fiat, per non perdere vantaggi concorrenziali, produce anche dispositivi e marchingegni per altri colossi motoristici: c’è molta diversificazione nell’azienda.

Nel settore, è presente con forza anche la Mazda Motor Corporation, una casa automobilista giapponese che ha sede nella celebre Hiroshima. Fondata nel 1920, questa azienda produceva inizialmente sughero per poi spostare la produzione sui macchinari ed infine dal 1931 sui veicoli. Il primo veicolo ad essere lanciato fu un triciclo da trasporto. Al giorno d’oggi, il colosso giapponese è sicuramente un punto fermo sul mercato e riesce sempre a sorprendere tutti: con la Mazda 6e, la società vuole fare proprio il botto.

Non sembra elettrica ma rivoluzionerà il mercato: tutto sulla nuova Mazda 6e

Mazda propone la nuovissima 6e che rischia di rivoluzionare il mercato: a sorprendere fin da subito è il prezzo di listino che parte da 43.850 euro. La cifra è sicuramente premium ma va detto che la vettura vanta diverse caratteristiche notevoli.

Non sembra Mazda rivoluzionerà settore
La Mazda 6e rivoluzionerà il mercato – Arsialweb.it

Per prima cosa, la linea prende forma dal “Kodo” (anima del movimento), già visto nella maggior parte dei modelli della casa giapponese. Armonica ed elegante, presenta delle linee che sembrano catturare la luce. Per dimensioni e prezzo, possiamo sicuramente catalogare tale vettura in una berlina del segmento D. Le maniglie a scomparsa sono la vera grande chicca della vettura: Mazda pretende una pulizia visiva e mette a disposizione anche dei cristalli senza cornice. Altro segno distintivo? La firma luminosa dinamica sul frontale che svela anche lo stato di carica dell’auto: questo tocco rende ovviamente la 6e un prodotto più unico che raro.

Gli interni sono ricercati e lavorati in ogni minimo dettaglio: l’illuminazione ambientale è soffusa mentre i materiali variano ma troviamo finiture in pelle ecologica per la versione Takumi e un tessuto simil-camoscio per la Takumi Plus. Sul fronte autonomia, con una carica completa può arrivare fino a 479 km: per fortuna, c’è un sistema di ricarica rapida da 165 kilowatt.

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Gli interni della Mazda 6e – Arsialweb.it

Attenzione però: per chi vuole percorrere lunghe distanze con facilità, c’è una versione Long Range che propone una batteria da 80 kilowattora che può avere un’autonomia da 552 chilometri (e ben 245 cavalli). La ricarica rapida è però da 90kW e quindi richiede molti più minuti rispetto alla versione vista poco fa. L’elettrico fatica a decollare, ma arriverà presto il boom per un mercato dell’usato con questa particolare tipologia di vetture?

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