In campo ad Udine, il portiere del Milan Mike Maignan è stato osservato da vicino da un uomo posizionatosi dietro la porta difesa dal francese.
Una vittoria importante quella ottenuta dal Milan ad Udine che ha schiantato i friulani con un sonoro 4-0, grazie alle reti di Leao, Pavlovic, Theo Hernandez e Reijnders. La squadra di Sergio Conceicao, grazie ai tre punti conquistati al Bluenergy Stadium, rimane aritmeticamente in corsa per un posto nelle prossime coppe europee, che potrebbe arrivare anche attraverso la vittoria della Coppa Italia, e per la prossima Champions League.
Ad Udine anche un grande spavento per la società rossonera per via della tremenda botta alla testa rimediata dal portiere Mike Maignan dopo uno scontro con il compagno di squadra Jimenez al 55’. L’estremo difensore è stato trasportato in ospedale, dove è rimasto sotto osservazione per una notte prima di essere dimesso e tornare a Milano. Durante la sfida, in molti hanno notato una persona dietro la porta difesa dal francese che ha seguito da vicino la gara di Maignan.
Un clima abbastanza teso quello che ha preceduto la sfida tra Udinese e Milan, andata in scena venerdì scorso al Bluenergy Stadium e valida per la 32esima giornata di Serie A. Prima dell’incontro, era apparso uno striscione nei pressi dell’impianto sportivo che riportava la scritta: “Maignan uomo di m***a”.
Uno striscione che, però, era stato contestato anche dai tifosi dell’Udinese, la Curva prima della partita aveva diffuso un messaggio prima della sfida scrivendo: “Friuli, Udine e la Curva Nord non sono razzisti. Dimostriamolo. Il nostro dissenso verso Mike Maignan (il popolo friulano non dimentica) va fatto in maniera civile senza cadere in atteggiamenti discriminatori”.
Il riferimento è a quanto accaduto lo scorso anno quando il portiere francese era stato vittima di cori razzisti da parte di alcuni sostenitori dell’Udinese. Cori che avevano costretto l’arbitro a sospendere momentaneamente la partita. Le indagini avviate in seguito avevano permesso di individuare quattro persone (tre uomini ed una donna tra i 32 ed i 45 anni) per le quali era scattata la Daspo per la durata di cinque anni.
Considerato il clima teso che aveva preceduto la sfida, come ha riportato la redazione di Sky Sport, la Procura Federale ha deciso di mandare, oltre a quelle previste di consueto, un’altra persona in campo ad Udine. L’uomo della Procura, posizionatosi dietro la porta del Milan, ha seguito da vicino la gara di Maignan per accertare eventuali cori o insulti razzisti da parte dei tifosi di casa.
Il portiere, al suo ingresso sul terreno di gioco, era stato accolto da qualche fischio, così come quando ha toccato il pallone, prima di dover lasciare il campo per la botta alla testa rimediata nella ripresa dopo uno scontro con Jimenez.
I ricercatori dell’Università di Lubiana (Slovenia) stanno progettando una nuova tecnologia per i condizionatori così…
Claudio Amendola sorprende gli italiani e apre anche un ristorante a Milano: vediamo insieme cosa…
In questa primavera 2025 si assiste il ritorno delle labbra nude, un trucco che sembra…
Energia, tra le fonti rinnovabili anche la pioggia: ecco tutti i dettagli su questo argomento…
Anticipazioni Tradimento, ancora rumors spaziali sulla seguitissima serie: nessuno è al sicuro, cosa accadrà in…
Papa Francesco è morto, ma cosa accadrà nei prossimi giorni? Scopriamo quali sono i passaggi…