Hai mai notato che Google può gestire quasi tutte le domande che gli poni? Google può capire di chi parliamo e cosa vogliamo sapere anche senza scendere nel dettaglio. Ma ciò non sarebbe possibile senza la ricerca semantica.

La terminologia deriva da una branca della linguistica chiamata semantica, che si occupa dello studio del significato. È qui che entra in gioco l’intelligenza artificiale nella comprensione delle finalità dell’utente. Ma andiamo per gradi.

Che cos’è la ricerca semantica?

La ricerca semantica è un processo di recupero delle informazioni utilizzato dai moderni motori di ricerca per restituire risultati di ricerca più rilevanti e affini alla query. Si concentra sull’intento di ricerca dell’utente e sul contesto anziché sulla corrispondenza tradizionale delle parole chiave.

Un tempo, i motori di ricerca potevano analizzare solo il fraseggio esatto di un termine di ricerca quando corrispondevano ai risultati con una query di ricerca. Ora, gli algoritmi di ricerca sono più sofisticati e incorporano principi di ricerca semantica durante la classificazione del contenuto.

Principi di ricerca semantica

I due fattori principali che guidano la ricerca semantica sono:

  • Intento di ricerca dell’utente. L’intento di ricerca è il motivo per cui qualcuno digita una query su un motore di ricerca. L’intento di ricerca potrebbe essere quello di imparare, trovare o acquistare qualcosa. Considerando l’intento degli utenti, i motori di ricerca possono fornire risultati più pertinenti (ad esempio, una risposta a una domanda, una pagina di prodotto, il sito Web di un marchio, ecc.).
  • Significato semantico dei termini di ricerca. Nella ricerca, la semantica si riferisce alle relazioni tra una query di ricerca, le parole e le frasi ad essa correlate e il contenuto nelle pagine Web. Considerando la semantica (cosa significano le parole, non solo cosa sono), i motori di ricerca possono mostrare risultati più strettamente correlati al contesto della query di ricerca.

Ricerca semantica e ricerca vocale

Un altro fattore che influenza la ricerca semantica è l’ascesa della ricerca vocale. Man mano che sempre più persone pongono le loro domande di ricerca ad assistenti virtuali come Alexa e Siri, i motori di ricerca si stanno evolvendo per riconoscere la natura semantica e conversazionale delle loro ricerche.

Le ricerche vocali tendono a usare un linguaggio più naturale, frasi più lunghe e altre domande. I motori di ricerca si basano maggiormente sui principi di ricerca semantica per fornire risultati pertinenti per questi tipi di ricerche.

Perché la ricerca semantica è così importante?

La ricerca semantica avvantaggia sia gli utenti che i motori di ricerca, poiché ha risolto molti dei problemi che caratterizzavano il vecchio sistema di ricerca. Se prima ad essere favoriti erano i contenuti caratterizzati dalla ripetizione quasi ossessiva della parola chiave, la ricerca semantica ha fatto strada a dei contenuti di qualità, basati sull’esperienza utente.

Ha reso inoltre la ricerca più intuitiva, il che aiuta gli utenti a trovare risultati che corrispondano più strettamente a ciò che stanno cercando. L’uso delle cosiddette tecniche SEO “black hat” per manipolare i risultati di ricerca è stato messo in difficoltà, così come lo spam e i contenuti di bassa qualità.

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