Sai che c’è un lavoro che puoi fare anche da subito che può farti guadagnare anche 2.000€ al mese? Ecco di che cosa si tratta.
Ci sono persone che non hanno un lavoro che le soddisfa o sono sempre alla ricerca di cose nuove e, soprattutto, remunerative, diciamoci la verità. Allora, oggi vi parleremo di un lavoro che può farvi guadagnare anche 2.000 euro al mese e con il quale potete iniziare da subito.

Stiamo parlando dell’amministratore di condominio, una figura indispensabile per l’ordine in un condominio, appunto. Qui di seguito vedremo che cosa serve e tutti i passaggi per riuscire a ricoprire questo ruolo. Non è così scontato, come può sembrare, ma può dare poi molte soddisfazioni.
Cosa serve per diventarlo e cosa fa un amministratore di condominio
Innanzitutto, dobbiamo chiarire che l’amministratore di condominio può essere esterno, quindi, un professionista che si occupa di uno o più condomini, oppure può essere interno, uno dei condomini stessi. Questa distinzione incide sugli obblighi formativi, ma non sui diritti e i doveri dell’amministratore. In ogni caso, devono esserci i requisiti di base previsti dall’articolo 71 bis delle Disposizioni di attuazione del Codice civile:
- pieno godimento dei diritti civili;
- non aver ricevuto condanne;
- non essere registrati nel registro dei protesti cambiari;
- non essere interdetto o inabilitato.
Se si tratta di un amministratore professionista, inoltre, deve possedere un diploma di scuola secondaria di secondo grado, aver frequentato un corso di formazione per il ruolo e frequentare regolarmente corsi di formazione e aggiornamento. Detto questo, dobbiamo poi indicare le mansioni di un amministratore di condominio.

Tra i suoi compiti ci sono:
- redigere, modificare e far rispettare il regolamento del condominio;
- riscuotere le quote condominiali per la manutenzione;
- riunire l’assemblea una volta all’anno;
- eseguire gli adempimenti fiscali;
- regolare il godimento dell’uso delle parti comuni;
- tenere i registri dei verbali e della contabilità.
Ovvio che un amministratore deve essere imparziale e fare da mediatore tra i vari condomini. Ci sono delle evidenti difficoltà in questo. E il compenso dipende da vari fattori.
Un lavoro che può dare 2.000€ al mese
È importante sapere che l’amministratore di condominio deve avere un’attitudine a questo ruolo, può essere molto impegnativo, ma al tempo stesso molto gratificante. Il guadagno dipende naturalmente dal numero di condomìni gestiti e dal numero di condòmini da amministrare. Un amministratore part-time di un condominio piccolo può portare dai 2.000 ai 5.000 euro all’anno.
Invece, un amministratore di condominio full-time può arrivare anche a oltre 40.000 euro l’anno. Pensiamo, poi, alle cifre che si possono raggiungere nelle grandi città. Si potrebbero raggiungere i 50.000-60.000 euro all’anno. Quindi, da subito si può cercare un corso (dal costo variabile da 200 a 600 euro), fare l’esame e ottenere il patentino.

Poi, bisognerà iscriversi al registro telematico degli amministratori di condominio e aprire la partita IVA. L’elezione avviene tramite assemblea, naturalmente, e molti esperti consigliano di stipulare un’assicurazione per tutelare il proprio lavoro. Insomma, ci sono difficoltà e punti di forza, ma si può pensare a iniziare questa avventura se si ha la voglia e i requisiti per farlo.