Tanti auguri Marcello Lippi, la leggenda compie 77 anni

Oggi, 12 aprile, è il compleanno di Marcello Lippi. Il leggendario tecnico di Viareggio compie 77 anni con alle spalle una vita fatta di tantissimi successi.

Proprio in occasione del suo compleanno vogliamo ripercorrere tutta la sua carriera, cercando di raccontarne gli aspetti più interessanti.

marcello lippi
Tanti auguri Marcello Lippi, la leggenda compie 77 anni (ANSA) Arsialweb.it

Marcello nasce a Viareggio il 12 aprile del 1948 e il calcio scorre da sempre nelle sue vene fin da quando è bambino e viene iscritto alla scuola calcio della Stella Rossa Viareggio. Nel 1969 proprio qui viene notato dalla Sampdoria che lo porta a Genova appena 21enne e considerato difensore di grande talento. Dopo un anno in prestito al Savona torna alla Doria collezionando ben 274 presenze e ben 5 reti.

Centrale roccioso e dotato di buona tecnica in nazionale non ha la stessa fortuna e non va oltre l’Under 23 con la quale colleziona due presenze. Tra il 1979 e il 1981 chiude la sua carriera da calciatore giocando prima con la Pistoiese per due stagioni e poi andando a giocare alla Lucchese per una sola.

Se la sua carriera da calciatore ha regalato delle soddisfazioni, quella da allenatore sarà davvero impareggiabile. Andiamo a scoprire perché.

La carriera di Lippi allenatore

Marcello Lippi diventa allenatore nel 1982 subito dopo il ritiro dal calcio giocato. È così che diventa la guida delle giovanili della sua Sampdoria per tre anni. Nel 1985 però decide di salire in prima squadra e va al Pontedera in Serie C. Dopo essere salito al Siena in C1, esperienza durata sei mesi e a dimenticare, riparte l’anno dopo dalla Pistoiese. L’anno seguente alla Carrarese in C1 gli apre le porte direttamente della Serie A.

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La carriera di Lippi allenatore (ANSA) Arsialweb.it

Dopo una stagione e mezzo al Cesena viene esonerato e torna in B alla Lucchese laddove aveva chiuso da calciatore. L’anno dopo fa la A con l’Atalanta e il Napoli per poi prendere la via della Juventus nel 1994 e vincere tutto il possibile in due chiamate e sette anni e mezzo inframezzati da una brutta stagione all’Inter. Dopo la doppia esperienza da Ct della nazionale va in Cina a chiudere la carriera.

Da allenatore i suoi successi li lega soprattutto alla Juventus con la quale vince cinque Scudetti, una Coppa Italia, quattro Supercoppe Italiane, ma anche la Champions League nel 1996 (ultimo successo per i bianconeri), la Coppa Intercontinentale e la Supercoppa Uefa.

Tra i grandi successi della sua carriera non possiamo non parlare del Mondiale del 2006 vinto alla guida della nazionale italiana poche settimane dopo lo scoppio della vicenda legata a Calciopoli.

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