Un’esplorazione della bellissima Valle d’Itria non sarebbe completa senza una visita a Martina Franca, il comune più grande della zona. Più vivace dei suoi tre illustri vicini, Alberobello, Locorotondo e Cisternino, è stata a lungo il cuore commerciale della zona, da quando Filippo d’Angiò le concesse l’esenzione fiscale insieme ad altri privilegi nel 1310.

Tra le tante cose da vedere, il gioiello della città è il suo grazioso centro storico, un memorabile labirinto di vicoli tortuosi, dove la semplicità imbiancata si affianca alla stravaganza barocca. Le stradine strette, che sono così difficili da fotografare in altre città italiane, sono qui illuminate da muri imbiancati, pietra chiara e minuscoli spazi aperti.

Martina Franca: punti di interesse

L’ingresso principale al centro storico è contrassegnato da un imponente portale medievale, Porta di Santo Stefano, in Piazza XX Settembre. L’ampia distesa alberata immette in Piazza Roma, sede del suggestivo Palazzo Ducale. Costruito nel 1668, era un tempo il palazzo della famiglia Caracciolo, i duchi che hanno a lungo dominato in città. Oggi ospita il municipio, una biblioteca e l’ufficio informazioni turistiche di Martina Franca.

Da qui è una breve passeggiata per i vicoli fino a Piazza Plebiscito, vero cuore della città e sfondo del suo capolavoro, la maestosa Basilica di San Martino. La sua intricata facciata puramente barocca color sabbia è estremamente raffinata, soprattutto se illuminata dal sole della sera. Ma anche l’interno è finemente decorato, arricchito da trionfi di putti e altari in marmo. Merita una visita un’altra chiesa nelle vicinanze: la Chiesa di San Domenico, anch’essa settecentesca e riccamente decorata.

Le attrazioni della Valle d’Itria

Da questa splendida piazza vi consigliamo di seguire l’istinto e immergervi nell’atmosfera, fermandovi, magari, per un rinfresco in uno dei tanti caffè all’aperto. Il nucleo più antico e popolare del centro storico, conosciuto come “la lama”, ospita ancora tantissimi trulli tradizionali. Girovagando per i vicoli non è raro incontrare palazzi settecenteschi, scalfiti dal tempo, alternati a dimore più umili, tutti addossati insieme in questa piccola area all’interno delle mura della città vecchia.

Balconi e archi decorano gli edifici più eleganti, insieme a fantasiose finestre barocche e agli onnipresenti putti. Il centro ha un’atmosfera vissuta, con biancheria e talvolta generi alimentari stesi ad asciugare o essiccare all’esterno. Appena fuori dal centro, in via Pergolesi, un bellissimo belvedere si affaccia su tutta la Val d’Itria. Si possono apprezzare scorci panoramici anche da una ripida stradina a fianco ma, a meno che gli alberi non vengano potati o non si visiti in inverno senza foglie, non è facile aspettarsi un panorama ampio. Un punto panoramico un po’ più curioso e pittoresco è più avanti su via Bellini, dove c’è uno spiazzo al di sotto della strada descritta come orti medioevali.

Martina Franca è la base per l’annuale Festival della Valle d’Itria , un festival lirico estivo. Opere e concerti di musica classica vengono eseguiti in luoghi della città tra cui il Palazzo Ducale e la Basilica di San Martino. L’evento si svolge tra la fine di luglio e l’inizio di agosto.

Intono a Martina Franca, la destinazione più popolare è Alberobello, collegata anche tramite treni di breve percorrenza. Tra le due città c’è la graziosa destinazione collinare Locorotondo, altra suggestiva tappa della linea ferroviaria. Ostuni è una delle città collinari “bianche” più famose della Puglia, anche se è difficile da raggiungere se non si dispone di un’auto. I comodi collegamenti ferroviari della città con Bari, Alberobello e Lecce la rendono facilmente inseribile in un variegato tour della regione Puglia.

Ti potrebbe piacere: