L’avventura imprenditoriale ti attrae. Vorresti diventare un lavoratore autonomo e avviare un’attività in proprio, ma la mancanza di supporto finanziario potrebbe scoraggiarti o almeno farti sorgere alcune domande: come creare un’impresa senza liquidità?

L’imprenditorialità senza capitali è certamente più difficile ma tutt’altro che impossibile. D’altra parte, ciò richiederà più metodo e pianificazione. Trova in questo articolo i nostri consigli per aprire un’attività senza budget e i diversi passaggi da seguire per vedere realizzato il tuo progetto nonostante la tua mancanza di fondi.

Condurre ricerche di mercato

Come per qualsiasi creazione di impresa, ma forse ancora di più quando devi avviare la tua attività senza soldi, dovresti prima effettuare uno studio di mercato dettagliato. È da questo studio di mercato che scaturirà l’intero progetto. L’obiettivo principale è verificare che esista davvero un’opportunità commerciale a livello locale, altrimenti il ​​tuo progetto sarebbe destinato molto rapidamente al fallimento.

Le ricerche di mercato vengono utilizzate anche per valutare le aspettative dei consumatori e il livello di concorrenza. Questi dati ti permetteranno di stimare il tuo potenziale fatturato. Comprendiamo quindi meglio l’interesse e anche la necessità di avviare qualsiasi progetto imprenditoriale in questa fase.

Creare un piano di marketing

Pur avendo pochissimo budget non puoi ignorare il piano di marketing. Dovrai infatti creare molto rapidamente una clientela ed espanderla. Sarà quindi necessario pensare ai mezzi da mettere in atto per acquisire i propri clienti e fidelizzarli. Street marketing, campagna stampa locale, pubblicità sui social network, creazione di un sito web.

Le opzioni abbondano. Sta a te giudicare quali sono i più rilevanti in base al tuo target e al tuo settore. Attenzione però, essendo il budget molto limitato, dovrai valutare attentamente i costi associati ad ogni azione di comunicazione. Dovrai dare la priorità alle azioni da intraprendere a monte implementando prima quelle con il miglior ritorno potenziale sull’investimento.

Cercare finanziamenti a fondo perduto

I partner finanziari chiedono quasi sistematicamente una garanzia sulle somme erogate. Fortunatamente, a livello comunitario e nazionale esistono degli incentivi a interessi agevolati o a fondo perduto per promuovere la nascita di nuove imprese.

Per esempio in Invitalia l’Agenzia per lo sviluppo propone mutui a tasso zero per il 70% dell’investimento e anche di più se l’azienda è costituita da donne o da giovani al di sotto dei 35 anni. Per i residenti in alcune zone d’Italia come Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia sono possibili dei finanziamenti a fondo perduto pari al 20% del mutuo. Inoltre, queste nuove aziende hanno la possibilità di avere dei servizi di assistenza per la fase di avvio. Questo è solo un esempio in quanto i bandi per la creazione di nuove imprese sono numerosi: fondi regionali, fondi di garanzia per aziende innovative, etc.

Altre opportunità di finanziamento a fondo perduto per startup sono concesse dai bandi dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia – EIT e i bandi delle sue comunità della conoscenza, in particolare quella per il clima – EIT Climate e quella per la digitalizzazione – EIT Digital. In particolare, l’acceleratore del Consiglio europeo per l’innovazione – EIC Accelerator finanzia le proposte più innovative e maggiormente scalabili con contributi fino a 15 milioni di euro in finanza mista.

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