Hai perso il lavoro di recente? Se da una parte è bene rimboccarsi le maniche e iniziare a distribuire il tuo curriculum vitae, al fine di ottenere dei colloqui per un nuovo impiego, dall’altra potrebbe essere utile richiedere la NASpI. Si tratta di un’indennità mensile di disoccupazione, che dal 2015 sostituisce l’ASpI e la MiniASpI e che viene erogata nei casi in cui la situazione di disoccupazione sia involontaria, ovvero solamente se non ci si licenzia per propria iniziativa. La NASpI, dunque, è rivolta a chi è stato licenziato o a chi ha perso un lavoro perché il contratto a tempo determinato non è stato rinnovato. Continua a leggere questo articolo per approfondire i temi legati alla NASpI.

Come funziona la NASpI? Quanto dura?

La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego viene erogata soltanto se è l’interessato, a farne richiesta, e non in modo automatico a chiunque venga licenziato. Tra i rapporti di lavoro subordinato che vengono coperti dalla NASpI rientrano:

  • gli apprendisti;
  • i soci lavoratori delle cooperative;
  • il personale artistico;
  • i dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.

Sono quindi esclusi gli operai agricoli, i lavoratori extracomunitari, quelli che sono titolari di un assegno ordinario di invalidità e tutti coloro che abbiano maturato i requisiti per il pensionamento di vecchiaia, oppure per quello anticipato.

La NASpI può essere richiesta entro otto giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro a tempo determinato, in modo che venga corrisposta proprio dall’ottavo giorno, altrimenti la sua erogazione inizierà dal momento in cui verrà fatta la richiesta, se si hanno i requisiti per ottenerla. Le stesse tempistiche valgono anche per il termine del periodo di malattia, infortunio sul lavoro, malattia professionale o maternità.

Nel caso in cui sia presente un licenziamento per giusta causa, invece, a queste tempistiche vanno aggiunti 30 giorni. Se durante questi lassi di tempo si ottiene un nuovo impiego, non c’è la sospensione della prestazione, ma dovrà essere presentata una nuova domanda di NASpI in caso di cessazione involontaria della rioccupazione. La durata totale della NASpI, che viene erogata mensilmente, è pari alla metà del numero di settimane contributive degli ultimi quattro anni di lavoro del soggetto che ne fa richiesta, esclusi eventuali periodi in cui si sia già fatto ricorso a questa assicurazione. Gli importi corrisposti ammontano al 75% della retribuzione media mensile.

NASpI, come fare la richiesta

Per richiedere la NASpI occorre presentare autonomamente la domanda online, attraverso il servizio dedicato presente sul sito dell’INPS, dove sono disponibili anche degli allegati e dei tutorial che possono essere d’aiuto durante le fasi della compilazione del modulo per la richiesta. In alternativa, però, si può chiamare il contact center sia da rete fissa, al numero gratuito 803 164, sia attraverso il telefono cellulare o lo smartphone, al numero 06 164 164. Il terzo e ultimo metodo per richiedere la NASpI, infine, è quello che prevede di recarsi di persona presso gli enti di patronato e gli intermediari dell’INPS, come ad esempio i principali sindacati per i lavoratori presenti sul territorio italiano.

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